Conosciamo Giuliana

Mi chiamo Giuliana e già da piccola sognavo di diventare un medico ed aiutare le persone. Sulla mia strada ho incontrato molti maestri e ho vissuto molte avventure (alcune potrebbero essere viste come “disavventure” ma a me piace guardare sempre dalla prospettiva positiva), e tutto ciò ha contribuito a portarmi dove sono oggi: a Trieste, dove ho aperto il mio studio di Psicoterapia. Studiare medicina ha risposto a molte delle mie domane: “cosa succede al corpo quando ci si ammala?”, “che funzione ha il dolore?”, “perché una ferita guarisce con una cicatrice?”, “perché le persone muoiono?”. Quest’ultima domanda si fece più urgente quando mio padre morì all’improvviso, un mese prima del mio esame di maturità. Ho studiato con passione per cercare risposte che placassero il mio dolore, scelsi la specializzazione in Anatomia Patologica perché

potevo studiare più approfonditamente i meccanismi che portano le cellule ad ammalarsi e a morire e perché trovavo che le autopsie potessero tanto raccontare della vita di una persona. Ma la conoscenza scientifica non dava risposte sufficienti al mio dolore. Durante gli anni di studio scoprii il potere della psicoterapia, il vantaggio di affrontare un viaggio dentro se stessi ed ebbi così modo di comprendere che a volte la medicina non ha tutte le risposte. Per questo iniziai a studiare contemporaneamente materie psicologiche sino a specializzarmi in psicoterapia. Non siamo fatti di sole reazioni biochimiche e di divisioni cellulari: siamo fatti di un corpo, una mente ed un cuore (un’anima) che sono connessi tra loro in maniera sottile e al tempo stesso indissolubile. Se il corpo soffre, la mente non è lucida ed il cuore è affaticato. Se il cuore è triste, il corpo è senza energia e la mente vaga. Se la mente è confusa, il corpo si ferma non sapendo dove andare ed il cuore sperimenta l’angoscia. Integrando dentro di me due specializzazioni apparentemente così lontane tra di loro, ho trovato la strada per aiutare gli altri come ho sempre sognato.